La scatola dell'ignoto e' una scatola marrone e anonima, in cui io e la figlia del fiume abbiamo messo una manciata di bigliettini con descritti premi e punizioni per me e per lei. Alcune sessuali, altre no. Alcune cose sm, altre no. Ma tutte, si spera, divertenti. Poi ogni tanto, a seconda della voglia del momento, peschiamo e vediamo che fare.
Questa volta il foglietto diceva: "premio per Tom, 10 minuti di calpestamento fatto con dolcezza e sensualita'". O qualcosa del genere, che vado a memoria. E cosi' eccomi li', steso a terra e ignudo come un vermicello, con la Figlia del Fiume che mi cammina intorno sorniona. Ogni tanto si ferma, punzecchia, si appoggia, sorride, e ricomincia a camminare.
Io mi godo la scena, eccitato dalle attenzioni che ricevo, dalla posizione, dallo spettacolo delle sue gambe e del suo essere erotica anche in tuta.
Si siede sul letto accanto, mi appoggia i piedi addosso come una dea indiana e mi accarezza. Chiudo gli occhi e mi concentro sulle sensazioni, sull'essere accarezzato, sull'avere due piedi ghiacciati che ti esplorano la pelle (stupido inverno).
Pero' mi eccito, e lei si eccita di riflesso, lo vedo, cambia espressione.
Si rialza e tasta il terreno, dove il terreno ovviamente sono io. Camminarmi addosso, gravarmi sopra con tutto il suo peso. Mica facile: "ma no che non sei pesante, stai tranquilla che resisto". Ma lei continua comunque ad immaginare i miei organi interni che esplodono sotto i suoi piedini di fata. Qualche passo leggero, un piede appoggiato sugli addominali e hop di la'. Ma si vede che ha paura di farmi male, non se la sente. Torna seduta e sensuale, torna ad accarezzarmi: sara' per un altra volta, mi dico. Che anche cosi' va benissimo.
[continua...]
e' molto difficile capire il tipo di piacere che puo' derivare dall'avere qualcuno che ti cammini addosso, se proprio non e' nelle tue corde.
RispondiEliminae io riesco a capire il piacere di un corpo premuto in vari modi, con roba che gli grava sopra, ma non riesco (ancora?) ad immedesimarmi in te al punto di capire come un dolore da calpestamento possa provocarti piacere.. il mio cervello processa ogni minima smorfia o cedimento come 'dolore cattivo, gli stai facendo male, SCENDI'.. anche se ho un po' superato il timore atavico di farti esplodere gli organi interni.
e cmq sei un terreno sdrucciolevole.