domenica 11 luglio 2010

La maledizione della quotidianita'

Il ritmo di questo blog e' rallentato fino quasi a fermarsi. Perche'?
Questo blog e' nato per raccogliere emozioni e considerazioni sul mio cammino nel mondo del bdsm, e del mio rapporto con la figlia del fiume, ovvero la mia fidanzata. Negli ultimi tempi le emozioni in questo campo si sono un po' fatte desirerare. Vediamo di fare quindi almeno qualche considerazione.
Sono spariti tre elementi, tre "sensi" dalla nostra intimita'":

- il senso dell'anticipazione: un tempo si programmava ogni sessione qualche giorno prima, il che portava ad andicipazioni e crescita del desiderio: nei giorni precedenti al gioco fantasticavo su cosa sarebbe successo nella data fatidica, e mi perdevo sognando ad occhi aperti. Le anticipazioni potevano anche essere un'arma a doppio taglio, dato che hanno la brutta tendenza ad essere deluse. Ma comunque c'era un'ansia positiva, un'illusione da sabato del villaggio, che ormai e' sparita. Ora quando giochiamo semplicemente capita, difficilmente si programma in anticipo.
- il senso della scoperta: facciamo, sostanzialmente, un po' sempre le stesse cose. E' chiaro che non si puo' realisticamente pretendere qualcosa di nuovo ad ogni incontro, pero' ogni tanto si ha la sensazione di un copione recitato troppe volte.
- il senso dell'immedesimazione: il carico emotivo e' ridotto, e da tempo non sento piu' scattare quel "click" interno che mi faceva entrare in una modalita' mentale diversa. Ora siamo semplicemente io e la figlia del fiume che facciamo cose, senza soluzione di continuita': lei non smette di essere se stessa, io non smetto di essere me stesso. Non c'e' mai autorita'/sottomissione, non c'e' quel calarsi nel ruolo che rende tutto piu' vero, tutto piu' immersivo. Semplicemente ora le sessioni sono legate al "fare cose".

La sparizione di questi tre "sensi" hanno contribuito a banalizzare non poco gli aspetti bdsm del nostro rapporto. Ora tutto e' piu' intimo, piu' tenero, piu' famigliare. E contestualmente, piu' banale, piu' sciapo, piu' noioso. Fatico quindi a sentire trasporto ed emozioni, ed il mio stesso desiderio e' in stand-by. D'altra parte i tre sensi non sono spariti di colpo, ovviamente: sono stati slavati via, come il colore da una maglietta vecchia, una lavatrice alla volta. Ho pero' speranza che le cose possano cambiare.

Scrivo queste poche righe mentre sono sveglio e assonnato, ma non riesco a dormire. Ne parlero' con la figlia del fiume, e vediamo cosa succede.